إعدادات العرض
“Il credente forte è migliore e più amato da Allah del credente debole, e in entrambi vi è del bene
“Il credente forte è migliore e più amato da Allah del credente debole, e in entrambi vi è del bene
Abū Hurayra - che Allah si compiaccia di lui - riferì: "Il Messaggero di Allah - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - disse: “Il credente forte è migliore e più amato da Allah del credente debole, e in entrambi vi è del bene. Abbi premura di ciò che ti sarà utile, cerca l’aiuto di Allah e non essere negligente. E se ti colpisce qualcosa, non dire: «Se avessi fatto diversamente sarebbe accaduto così e così»; ma di’: «È il decreto di Allah, ed Egli fa ciò che vuole», poiché la parola 'se' apre la strada all’azione di Satana”.
الترجمة
العربية বাংলা Bosanski English Español فارسی Français Bahasa Indonesia Русский Tagalog Türkçe اردو 中文 हिन्दी Hausa Kurdî Português සිංහල Svenska ગુજરાતી Yorùbá ئۇيغۇرچە Tiếng Việt Kiswahili پښتو অসমীয়া دری Кыргызча or नेपाली Čeština Română Nederlands Soomaali മലയാളം తెలుగు Српски Kinyarwanda ಕನ್ನಡ Lietuvių Wolof Українська ქართული Moore Magyar Shqip Македонски Azərbaycan አማርኛ Malagasy Oromoo Deutsch ไทย मराठी ਪੰਜਾਬੀ O‘zbek ភាសាខ្មែរالشرح
Il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - illustra che il credente è intrinsecamente buono, ma il credente forte nella fede, nella determinazione, nelle risorse materiali e in altre forme di facoltà è migliore e più amato da Allah, Gloria a Lui, rispetto al credente debole. Quindi, il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - esortò il credente ad utilizzare i mezzi efficaci in ciò che gli reca beneficio nelle questioni della vita terrena e quelle dell’Aldilà, confidando sempre in Allah, Gloria a Lui l’Altissimo, cercando il Suo aiuto e facendo affidamento su di Lui. Quindi egli proibì - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - la negligenza, la pigrizia e l'indolenza nel compiere ciò che è benefico per entrambe le dimore (terrena e ultraterrena). Quando il credente si impegna nel suo impiego, adotta i mezzi necessari affidandosi e chiedendo il bene ad Allah, dopodiché non gli resta che affidare completamente ogni sua faccenda ad Allah, con la consapevolezza che la scelta di Allah, il Glorioso, il Sublimeو è la cosa migliore. Se dopo tutto ciò lo colpisce una calamità, non dica: "Se avessi fatto diversamente sarebbe accaduto così e così". “Poiché la parola 'se' apre la strada all’azione di Satana”, in quanto è un'obiezione al decreto divino, un rimpianto verso ciò che non è stato possibile avere. Invece, si dovrebbe dire con sottomissione e accettazione: “È il decreto di Allah ed Egli fa ciò che vuole”. Ciò che è accaduto, è solo quello che è in conformità a quanto Allah ha voluto, poiché Egli è Colui che agisce secondo ciò che desidera. Nessuno può respingere il Suo decreto, né modificare la Sua sentenza.فوائد الحديث
La varietà del livello di fede tra le persone.
La preferibilità della forza nelle opere, poiché attraverso di essa si ottengono benefici irraggiungibili con la debolezza.
L'essere umano deve ricercare con diligenza ciò che gli è utile, evitando ciò che non gli reca beneficio.
È obbligatorio per il credente cercare l'aiuto di Allah in tutte le sue faccende, senza fare affidamento (esclusivo) su se stesso.
L'affermazione del decreto divino e del destino e che ciò non contraddice l'adozione di mezzi efficaci e lo sforzo nella ricerca dei beni.
ll divieto di dire 'se' in segno di rancore di fronte alle avversità, e l'illiceità di obiettare al decreto divino di Allah l'Altissimo.