إعدادات العرض
Il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - ogni notte, quando si ritirava nel proprio giaciglio, soleva riunire entrambi i palmi, soffiarvi e poi recitarvi: {Qul huw-Allahu Àĥad} (Di’: «Allah, Egli è Unico»), {Qul àʻūḏu bi-Rabbi-l-falaq} (Di’: “Mi rifugio…
Il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - ogni notte, quando si ritirava nel proprio giaciglio, soleva riunire entrambi i palmi, soffiarvi e poi recitarvi: {Qul huw-Allahu Àĥad} (Di’: «Allah, Egli è Unico»), {Qul àʻūḏu bi-Rabbi-l-falaq} (Di’: “Mi rifugio nel Signore dell'Aurora»), {Qul àʻūḏu bi-Rabbi-n-nās} (Di’: «Mi rifugio nel Signore delle genti»)
Si tramanda da ʻĀʼišah - che Allah Si compiaccia di lei - che: "Il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - ogni notte, quando si ritirava nel proprio giaciglio, soleva riunire entrambi i palmi, soffiarvi e poi recitarvi: {Qul huw-Allahu Àĥad} (Di’: «Allah, Egli è Unico»), {Qul àʻūḏu bi-Rabbi-l-falaq} (Di’: “Mi rifugio nel Signore dell'Aurora»), {Qul àʻūḏu bi-Rabbi-n-nās} (Di’: «Mi rifugio nel Signore delle genti»), dopodiché le passava sul corpo fin dove arrivava, cominciando dalla testa, poi il volto e poi la parte anteriore del proprio corpo; faceva ciò tre volte".
الترجمة
العربية English မြန်မာ Svenska Čeština ગુજરાતી አማርኛ Yorùbá Nederlands اردو Español Bahasa Indonesia ئۇيغۇرچە বাংলা Türkçe Bosanski සිංහල हिन्दी Tiếng Việt Hausa മലയാളം తెలుగు Kiswahili ไทย پښتو অসমীয়া Shqip دری Ελληνικά Български Fulfulde ಕನ್ನಡ Кыргызча Lietuvių Malagasy Română Kinyarwanda Српски тоҷикӣ O‘zbek नेपाली Kurdî Moore Soomaali Français Wolof Oromoo Tagalog Українська Azərbaycan தமிழ் bm Deutsch ქართული Português Македонски Magyar Русский 中文 فارسیالشرح
Era consuetudine del Messaggero di Allah - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - quando si coricava, unire le sue mani e sollevarle, come il supplicante. Poi vi soffiava delicatamente con un poco di saliva e recitava le tre suwar: {Qul huw-Allahu Àĥad} (Di’: «Allah, Egli è Unico»), {Qul àʻūḏu bi-Rabbi-l-falaq} (Di’: “Mi rifugio nel Signore dell'Aurora»), {Qul àʻūḏu bi-Rabbi-n-nās} (Di’: «Mi rifugio nel Signore delle genti»). Successivamente strofinava coi palmi quel che riusciva a raggiungere del proprio corpo, iniziando dalla testa, il viso e la parte anteriore del corpo. Ripeteva quest'azione tre volte.فوائد الحديث
È commendevole recitare Sūrat Al-Ìḵlāş, Sūrat Al-Falaq e Sūrat An-Nās prima di dormire, soffiando leggermente sui palmi uniti con un poco di saliva e strofinarli sul corpo, dove si è in grado di arrivare.