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Non esaltatemi oltre misura come fecero i nazareni con il figlio di Maria. Invero io sono un Suo servo; pertanto dite: ‹Servo di Allah e Suo Messaggero›
Non esaltatemi oltre misura come fecero i nazareni con il figlio di Maria. Invero io sono un Suo servo; pertanto dite: ‹Servo di Allah e Suo Messaggero›
Si tramanda da ʻUmar Ibn Ḵaţţāb - del quale Allah Si è compiaciuto - che egli disse: "Ho sentito il Messaggero di Allah - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - dire: «Non esaltatemi oltre misura come fecero i nazareni con il figlio di Maria. Invero io sono un Suo servo; pertanto dite: ‹Servo di Allah e Suo Messaggero›»".
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Il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - proibisce l'eccesso e l'esagerazione nel lodarlo e nel descriverlo con attributi e azioni riservati solo ad Allah, o affermando che conosca l'invisibile, o che possa essere invocato assieme ad Allah, come fecero i nazareni con Gesù figlio di Maria, che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute. In seguito ha evidenziato il fatto di essere uno dei servi di Allah e ha ordinato di definirlo: ‹Servo di Allah e Suo Messaggero›.فوائد الحديث
La messa in guardia dall'eccedere nel suo elogio e nella sua lode oltre al limite legittimo, perché questo conduce all'idolatria.
Ciò da cui il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - ha messo in guardia è accaduto in questa Ùmmah (Comunità). Un gruppo infatti ha ecceduto nei riguardi del Messaggero di Allah - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute -, un altro gruppo nei riguardi della Gente del suo Casato ed un altro gruppo ancora nei riguardi degli alleati di Allah (àwlyā'), cadendo così nell'idolatria (širk).
Il Messaggero di Allah - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - si è descritto esaltando il fatto di essere un servo di Allah, e ciò per dimostrare che è un servo assoggettato alla signoria di Allah, e che non è permesso attribuirgli nulla delle peculiarità del Signore.
Il Messaggero di Iddio - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - si è descritto affermando di essere un Messaggero di Allah, ciò per dimostrare di essere un inviato di Allah, e che sia dunque doveroso credergli e seguirlo.
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L'unicità della divinità [di Allah]