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Chi imita un popolo, ne fa parte
Chi imita un popolo, ne fa parte
Ibn 'Umar (رضي الله عنه) riferì che il Messaggero di Allah ﷺ disse: "Chi imita un popolo, ne fa parte".
[Buono (ĥasan)] [Riferito da Àbū Dāwūd e Aĥmad]
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Il Profeta ﷺ ha informato che chiunque assomigli a un gruppo di miscredenti o peccatori o virtuosi, adottando per esempio qualcuna delle loro credenze, pratiche religiose o abitudini, costui sarà considerato uno di loro. Ciò perché la somiglianza esteriore conduce alla somiglianza interiore e, senza dubbio, l'imitazione di un gruppo è il risultato della loro ammirazione e potrebbe portare al loro amore, alla riverenza e all'affidamento su di loro. Tutto questo potrebbe condurre l'individuo alla loro somiglianza interiore e nell'adorazione, che Allah ce ne preservi.فوائد الحديث
L'avvertimento contro l'imitazione dei miscredenti e dei depravati.
L'incoraggiamento all'imitazione delle persone virtuose e al seguirne l'esempio.
L'imitazione esteriore genera l'amore interiore.
L'intimidazione e la colpa che una persona merita dipendono dal grado di imitazione e dalla sua tipologia.
La proibizione di imitare i miscredenti nella loro religione e nelle loro specifiche abitudini, mentre per il resto non vi è proibizione, come nel caso dell'apprendimento delle loro tecnologie e simili.
التصنيفات
L'imitazione proibita